“Se puoi sognarlo, puoi farlo!”, questa era l’indispensabile premessa da cui Tom Fitzgerald, progettista Disney, partì per dare forma e vita all’immaginario creativo dello Zio Walt. E non è un caso che a dirlo sia stato proprio chi rivestiva i panni del progettista perché è questa la figura chiave capace di riconoscere la potenza delle idee e renderle reali. Il trucco per costruire un business riuscito è proprio questo: immaginare e saper fare, saper concretizzare, perché è così che l’idea, quel sogno immateriale che ogni imprenditore o futuro imprenditore tiene chiuso in un cassetto, diventa un meccanismo produttivo concreto. E per passare da sogno a realtà, l’idea ha bisogno di seguire un percorso razionale che parta dai tre pilastri del project management basati sulla definizione dello scopo/qualità, l’analisi dei tempi e il calcolo dei costi per aggiungerne un quarto, assolutamente essenziale, che è proprio il saper fare ovvero, l’execution.
Quest’ultimo elemento, non ancora inserito nel triangolo di ferro dei vincoli di progetto previsti dai Project Manager è, in realtà, la chiave di volta per trasformare un’idea in un vero sistema di business. In questo senso, aggiungere l’execution tra i parametri che impattano in modo determinante sul sistema progetto significa riconoscere quanto sia fondamentale la realizzazione concreta del programma di lavoro soprattutto se posto in relazione agli altri vincoli considerati. Questo cosa significa? Semplicemente che non gestire bene l’execution significa incrementare sia i costi che i tempi finendo col perdere di vista anche lo scopo.
Walt Disney, Adriano Olivetti, Bill Gates sono stati dei sognatori che, al posto del cassetto, hanno dato alle proprie idee uno spazio per crescere e svilupparsi seguendo un percorso di razionalizzazione che segue questi step:
- Definizione e analisi dello scopo/qualità: cosa sto facendo? Perché? Qual è il mio target? Chi sono i miei competitor? Quali obiettivi voglio raggiungere? Che tipo di strumenti posso utilizzare? Un pitch deck? O un Project Canvas?
- Analisi dei tempi: quali sono i tempi di realizzazione? Sono sostenibili?
- Calcolo dei costi: che budget ho a disposizione per realizzare il progetto? È sufficiente? O devo individuare dei canali di finanziamento alternativi?
- Execution: questo è il momento di svolta, quello in cui le analisi e le definizioni che hanno validato la nostra idea devono tradursi in fare. Qui entrano in gioco tutte quelle capacità strategiche che diventano azione concreta, attuazione degli obiettivi e che, in definitiva, determinano il passaggio dall’idea al progetto.
La chiave è questa: agire, saper fare.
Nessuno dice che sia facile anzi, è sicuramente un percorso che richiede impegno e perseveranza ma cosa saremmo se smettessimo di sognare solo perché non abbiamo tempo per farlo o perché abbiamo paura che il sogno sia più grande di noi? Quante cose avremmo perso se non ci fossero stati quei sognatori che hanno creduto nella potenza delle loro idee? Troppe, ne avremmo perse davvero troppe. Sei sicuro di voler chiudere quel cassetto? Io ti suggerisco di non farlo e se hai bisogno di un consiglio, chiedi una video call gratuita oppure, scrivimi a info@executionmanager.it.