“Acquistiamo l’energia senza negoziarne la qualità che ci serve.
Possiamo solo tentare di pagarla un po’ meno.”
Questo è il mantra che, spesso, sento ripetere da Fabrizio Leone di Enersolve.
In queste due semplici frasi si condensano tre problematiche distinte e connesse tra loro:
- i costi dell’energia,
- la qualità del vettore energetico,
- l’esigenza delle aziende di usufruire delle risorse energetiche in modo efficiente ed economicamente vantaggioso.
Gli Energy Manager sanno bene quanto una scarsa qualità dell’energia elettrica possa condizionare tutto il processo produttivo aumentando non solo i costi energetici ma anche quelli di manutenzione, sicurezza e gestione delle attività.
L’efficienza energetica è, quindi, una priorità per le nostre aziende soprattutto oggi che stiamo vivendo questa fase di transizione energetica necessaria per poter sviluppare un modello economico sostenibile.
Eppure, per gli Energy Manager non sempre è così facile trovare delle soluzioni efficaci per avviare un processo di energy saving davvero efficiente per la propria azienda.
Devono, innanzitutto, capire la natura del problema energetico quantificandone sprechi e costi.
Ma, soprattutto, devono farlo secondo un processo di analisi che sia obiettivo e realistico.
Qui nasce l’esigenza del cliente.
Riuscire ad inquadrare un bisogno stringente vuol dire catturare l’attenzione del cliente offrendogli soluzioni concrete a bisogni reali. Questa capacità d’intercettazione del target si traduce in sviluppo del prodotto.
Perché?
Mettiamo di avere una serie di prodotti tecnologici in grado di offrire soluzioni per l’efficientamento energetico. Cosa possiamo fare affinché i nostri prodotti siano davvero di supporto ai nostri clienti? Se siamo una Utility nel settore energetico, che strumento possiamo offrire agli Energy Manager a supporto delle loro attività?
Ecco che arriva la risposta.
Il prodotto diventa un servizio
Qui entra in gioco uno degli aspetti che amo del mio lavoro: riuscire a trasformare un prodotto in un servizio per il cliente. Un esempio?
Enel ha messo a disposizione della sua clientela, uno strumento gratuito utile per conoscere la qualità dell’energia. Basta solo essere titolari di un POD.
In questo modo, una volta che ci si è registrati sul portale di Enel Distribuzione è possibile accedere alla propria Area Riservata dove sono disponibili una serie di informazioni circa la qualità del vettore energetico e dell’energia elettrica all’ingresso dell’azienda.
Entrando più nel dettaglio, è possibile visualizzare e monitorare tutti gli eventi connessi ai Buchi di tensione. Per farlo, è sufficiente accedere allo spazio Servizi Tecnici dalla sezione Gestisci le tue forniture. Da qui è possibile accedere all’area Buchi di tensione che, nello spazio Sintesi, raggruppa tutti gli eventi per intensità di calo di tensione e per durata dell’evento.
Così il servizio diventa una soluzione per il cliente
La serie di informazioni riportate nella sezione di Sintesi sono fondamentali per riuscire a scegliere la soluzione tecnologica più adatta alle specifiche richieste dell’azienda. In questo modo, il cliente potrà avere dei dati oggettivi su cui costruire il proprio progetto di energy saving. Allo stesso modo, l’Utility illuminata che ha ideato il servizio, sarà stata in grado di intercettare i bisogni del proprio target offrendo delle soluzioni concrete.
Infatti, grazie alle informazioni raccolte sulla qualità dell’energia, specifiche per ogni cliente, potrà offrire una soluzione tecnologica ad hoc, correttamente dimensionata secondo modalità contrattuali innovative e uniche.
Questa è una gestione efficiente e produttiva del business.
Questo è il cuore dell’Execution Management: saper trasformare l’esistente convertendo ciò che è scontato in un qualcosa di unico e innovativo per la propria clientela.
Se vuoi saperne di più, scrivimi.