Per raccontare il primo devo tornare indietro fino al 2003. All’epoca frequento la facoltà di Ingegneria per l’ambiente e il territorio all’università di Pavia e, come tutti gli altri studenti, sono alla ricerca di un’idea per la tesi di laurea.
Scopro che Henry Ford nel 1941 aveva presentato un modello di auto alimentata a olio vegetale. Rimango folgorato. Decido di approfondire in autonomia il mondo delle bioenergie, che di per sé non è attinente alle mie materie di studio. Trovo il supporto di una professoressa che accetta la mia piccola scommessa.
Il risultato è una tesi sperimentale sull’utilizzo termico dell’energia da biomasse, elaborata in parte sui libri e in parte all’interno di un’azienda agricola. Per la prima volta, capisco che sul lavoro posso davvero perseguire i miei interessi e le mie passioni.